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Emozioni infinite al tramonto della "Serale Buttafuoco gravel"
Cosa può esserci di meglio di un bel gruppo di amici in bici, in una serata d'estate a pedalare sui colli d' Oltrepo' al tramonto ?
Quando la passione di pedalare, il piacere di scoprire ed ammirare, incontra la bellezza di questo meraviglioso territorio, non ci sono eguali.
Ogni tramonto è un momento di pura meraviglia, dove la natura regala emozioni autentiche e paesaggi da dipingere con lo sguardo.
La serata inizia con il ritrovo al Consorzio Club del Buttafuoco Storico , ore 19 circa, e' molto calda l'atmosfera, nel vero senso.
Il tempo di arrivare tutti gli oltre 50 attesi e alle 19:30 si parte, itinerario di circa 30 km snodato tra la Valversa e valle Scuropasso.
Passaggi suggestivi, panoramici su estesi vigneti dove nascono vini molto pregiati, è un autentico angolo di paradiso.
Lentamente il sole si appresta al tramonto, le luci cambiano e fortunatamente, anche la temperatura affievolisce lasciando un po' di respiro.
I tramonti in paradiso Oltrepo' sono uno spettacolo mozzafiato, specialmente quando si ammirano tra le colline e i vigneti. La luce radente del tramonto crea un'atmosfera magica, con colori che variano dal rosa all'arancione, creando un paesaggio incantevole. Le colline, i vigneti e i borghi storici si tingono di sfumature calde, regalando un'esperienza romantica e rigenerante.
Si pedala raggiungendo in quota località Castana, per poi scendere in valle Scuropasso, alla volta del castello a Cigognola. Qui la tabella di marcia, è in orario perfetto per godere il massimo del tramonto, da una panoramica paesaggistica delle più belle di tutto il comprensorio.
Si torna giù in valle, lasciando la provinciale immettendosi in una stradina sterrata nascosta nei filari, si arriva a Broni.
In uscita dal centro, svolta in valle Recoaro, sottobosco molto bella, per risalire a Canneto pavese.
Su a Canneto, la luce è al lumicino, tramonto definitivamente finito ma l'arrivo è vicinissimo.
Deposte le bici, gran finale in terrazza dell'enoteca, in gergo il sacro "3* tempo", cena con tutti i partecipanti, a cura del direttivo del consorzio.
Una serata in bici, vissuta al massimo in ogni aspetto, in un insieme di sensazioni positive, è diventa speciale ed unica.
Questa è stata la prima "serale Buttafuoco gravel", una sorta di prova generale, per vedere un po' come andava.
Ora vi comunichiamo che diventerà, senza alcun dubbio, un appuntamento fisso di calendario, assolutamente da ripetere.
Grazie a tutti gli amici accorsi al nostro invito, soprattutto alla disponibilità ed entusiasmo dimostrato dal direttivo Consorzio Buttafuoco storico a Passione gravel -
1* gravel vintage in bici come una volta....
29 settembre arriva anche nel lodigiano il primo evento dedicato alle vecchie bici, accantonate, quasi dimenticate.
Le bici che furono, qualche decennio fa, quelle a cui dobbiamo ora, l'amore e la passione per il ciclismo prendendo casa nel nostro cuore.
Edizione "zero", anche a tutti gli effetti, "molto sperimentale" in ogni aspetto, è andata a gonfie vele , tanto divertimento, un itinerario semplice, di 42 km intervallando settori di strade bianche.
Tanta spensieratezza e tante chiacchere, terminate a tavola dopo giro, pasta party e ottime birrette al Bar sport, per un gran finale.
Non si è nascosto anche un filo di nostalgia trapelata, della vera naturalezza dell'andare in bici, che ora tutti gli apporti tecnologici del ciclismo moderno , han un po' snaturato, quello spirito libero e "leggero" del ciclismo.
A questo punto non ci resta che invitarvi alla "1* edizione ufficiale 2025", la piccola "gravel vintage del lodigiano" è ufficialmebte nata, oggi 29 settembre 2024
Laus gravel progetto a 360° di cicloturismo
La scoperta del mondo della "bassa lodigiana" dalla sella di una bici
Il progetto "Laus gravel", e' un progetto che a prima vista, sembrera' ai piu', frutto di un lavoro complesso e articolato, di giornate passate alla ricerca di idee, serate passate su mappe studiandone i dettagli.
A dire il vero, e' stato molto piu' spontaneo, inventato talvolta sul campo, in sella, costruito metaforicamente come la posa mattoni di una casa, ogni km , ogni uscita era l'invenzione di giornata, anche un po improvvisata.
"Laus gravel" e' nato da subito come un progetto, non un evento fine a se stesso.
E' stato concepito come mezzo pratrico, a disposizione di tutti, che unisse la voglia di pedalare con quella di scoprire, conoscere e vivere il territorio del basso lodigiano.
Punto cardine sono state nell'idea inventiva le sue stradine, sotto le ruote asfalto vissuto, le sterrate, fatte di ghiaia e buche, immerse nelle campagne, le lunghe ciclabili lungo i fiumi ed i canali, sono state queste le scelte e sono senza ogni dubbio, la via migliore per presentarlo, in ogni aspetto.
Vie alternative, lontane dal traffico, pedalere qua e' come esser ad uno spettacolo in prima fila, non puoi perderti nulla, rumori, profumi e colori, ogni particolare e' un'emozione.
Punto cardine sono stati i tre grandi fiumi, che caratterizzano il territorio, il fiume Adda, il Po ed il Lambro.
Bisognava cercarne i particolari, vie di percorrenza alternative, utilizzando le vie i "lungo canali", le lunghe strade sterrate tra le numerose cascine, gli argini maestri dei grandi fiumi, vere e proprie vie di comunicazione, portare il viaggio nei paesini, borghi pressoche dispersi, identificabili all'orizzonte se non dallo svettare di campanili.
"Laus gravel" lo strumento utile e semplice che mancava, che potesse legare sport, cultura e tradizioni per presentare e valorizzare un territorio, quello lodigiano, o che esso sia, attraverso la meraviglia di un piccolo tour in bicicletta, un giro, un piccolo viaggio.
Sara' organizzata annualmente una giornate promozionale del progetto, voluto con tanto entusiasmo, certi di aver fatto del nostro meglio, con ogni forza disponibile.
La giornata -
Sara' parte di un brevetto-
"Laus gravel" e' tutti i giorni a servizio di che vorra' scoprire il lodigiano su una bici, per sempre.
Buon viaggio.